Porto Selvaggio

Porto Selvaggio, uno dei paradisi del Salento, un posto incontaminato a metà strada tra le marine di Porto Cesareo e Santa Caterina, dove l’uomo non è potuto intervenire soprattutto grazie alla tenacia di un’assessore del comune di Nardò, Renata Fonte; la quale la sua battaglia “personale” l’ha persa: infatti è stata uccisa il 31 Marzo 1984 proprio per difendere ciò in cui credeva. Ma il sacrificio della Fonte non è stato vano, infatti è servito quanto meno a lasciare Porto Selvaggio “selvaggio”.
La spiaggia non è raggiungibile con la macchina, la si lascia sulla statale e si cammina su una strada sterrata per parecchie centinaia di metri; ma ne vale la pena: lo spettacolo che si apre ai visitatori una volta arrivati alla meta è unico e indescrivibile. Ci si tuffa dagli scogli direttamente su un mare assolutamente blu. Per chi soffre il caldo o, semplicemente vuole fare una pennichella, c’è una pineta di fronte agli scogli.
Porto Selvaggio: una battaglia vinta per un posto assolutamente da non perdere!

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